Fiscal Focus – A cura di Antonio Gigliotti
Gli emendamenti approvati in Commissione Bilancio del Senato
Numerosi gli emendamenti approvati ieri in Commissione Bilancio del Senato. Viene confermata la misura che prevede l’estromissione “agevolata” degli immobili strumentali dall’impresa individuale, viene introdotta una norma per evitare la corresponsione di affitti in nero, canone rai rateizzato e con franchigia di 8mila euro.
Estromissione immobili impresa individuale – Viene data in sostanza all’imprenditore individuale, che alla data del 31 ottobre 2015 possiede beni immobili strumentali, la possibilità di optare entro il 31 maggio 2016 per l’esclusione dei predetti immobili dal patrimonio dell’impresa.
Per la determinazione della base imponibile e dell’imposta sostitutiva si rimanda a quanto previsto per l’assegnazione degli immobili ai soci.
Questo significa in termini pratici che la fuoriuscita dell’immobile dal perimetro dell’impresa sconterà una tassazione sostituiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP pari all’8%, che dovrà essere applicata sulla differenza tra il valore catastale del bene e il suo costo fiscale.
Contrasto agli affitti in nero – Per evitare la corresponsione di affitti in nero si prevede che “È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato”, prevedendo inoltre che “il conduttore, con azione proponibile nel termine di sei mesi dalla riconsegna dell’immobile locato, può chiedere la restituzione delle somme corrisposte in misura superiore al canone risultante dal contratto scritto e registrato”.
Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti – Approvato un emendamento che prevede l’istituzione, presso il ministero dello Sviluppo economico, di un Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, con una dotazione di 10 milioni di euro all’anno per il triennio 2016-2018.
Canone RAI: rateizzato e con franchigia – Confermata la misura che prevede la corresponsione del Canone RAI con il pagamento della bolletta elettrica, prevedendo tuttavia che l’importo sia suddiviso in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento immediatamente successiva alla scadenza delle rate. Si prevede inoltre che non siano tenuti alla corresponsione del Canone RAI i soggetti con età maggiore a 65 anni e reddito inferiore a 8.000,00 euro.
Chi affitta la seconda casa a canone concordato fruisce di uno sconto IMU del 25% – Uno sconto del 25% ai proprietari di secondo case che le affittano a canone concordato.
Meno risorse al SUD – L’imminente esigenza di aumentare le risorse per la sicurezza vienegarantita riducendo le risorse originariamente previste per il mezzogiorno.