La tipologia di spesa dovrà essere indicata in base ad un’apposita codifica prevista dal software di gestione dell’adempimento.
L’articolo 3, comma 3 del D.Lgs. 175/2014 prevede che il Sistema Tessera Sanitaria, metta a disposizione dell’Agenzia delle Entrate le informazioni concernenti le spese sanitarie sostenute dai cittadini, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. A tal fine, la stessa disposizione stabilisce che le suddette informazioni debbano essere trasmesse telematicamente al Sistema Tessera Sanitaria dalle strutture sanitarie accreditate e dagli iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
Di seguito con il D.M. 31 luglio 2015, sono state fissate le regole che i soggetti obbligati devono seguire per inviare in via telematica fatture e scontrini per prestazioni sanitarie al STS ‐Sistema Tessera Sanitaria. Infatti, per rendere piùcompleto il modello 730 precompilato, entro il 31 gennaio 2016: le aziende sanitarie locali; le aziende ospedaliere; gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; i policlinici universitari; le farmacie, pubbliche e private (scontrini e fatture); i presidi di specialistica ambulatoriale; le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari; gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, devono inviare al Sistema tessera sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015, ai fini della loro messa a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il primo invio dei dati entro il 31 gennaio 2016 riguarderà scontrini e fatture dell’intero anno 2015.
A titolo esemplificativo i medici e odontoiatri devono comunicare i dati relativi alle seguenti prestazioni:
- spese per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale esclusi gli interventi di chirurgia estetica;
- visite mediche generiche e specialistiche o prestazioni diagnostiche e strumentali;
- prestazioni chirurgiche ad esclusione della chirurgia estetica;
- interventi di chirurgia estetica ambulatoriali o ospedalieri;
- certificazioni mediche;
- altre spese sanitarie non comprese nell’elenco.
Per ciascuna spesa o rimborso, i dati da comunicare sul Sistema Tessera Sanitaria sono:
- codice fiscale del contribuente o del familiare a carico cui si riferisce la spesa o il rimborso;
- codice fiscale o partita IVA e cognome e nome o denominazione del soggetto che ha emesso il documento fiscale (scontrino o fattura);
- data del documento fiscale che attesta la spesa;
- tipologia della spesa;
- importo della spesa o del rimborso.
Sono previste sanzioni di 100 euro per ogni comunicazione omessa, fino ad un massimo di 50.000 euro.