Fiscal Focus – A cura di Antonio Gigliotti
Detrazione per chi acquista l’abitazione aumentata a 16.000 €
Premessa – La commissione bilancio del Senato ha modificato il testo del disegno di legge di stabilità 2016 alzando da 10.000 a 16.000 la spesa massima su cui si calcola la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili da parte di “giovani coppie”.
Bonus mobili – Come noto l’articolo 16 co. 2 del D.L. n.63/2013 (più volte prorogato) ha introdotto il “bonus mobili”, che consiste nel fatto che i contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio possono fruire di un’ulteriore riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Tale agevolazione prorogata da ultimo dalla legge di stabilità 2015 fino al 31.12.2015 risulta oggetto di ulteriore proroga fino al 31.12.2016 sulla base di quanto previsto dal disegno di legge di stabilità 2016.
Agevolazione per giovani coppie – Ma la novità sta nel fatto che al “bonus Mobili” tradizionale si aggiunge un nuovo incentivo fiscale, esclusivamente per giovani coppie: una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili (non per i grandi elettrodomestici) ad arredo dell’unità immobiliare, acquistata dagli stessi e “da adibire ad abitazione principale”. Il limite delle spese agevolabili è di 16.000 euro, quindi, la detrazione Irpef massima sarà di 8.000 euro da ripartire in 10 anni.
Scopo – Obiettivo, incentivare il mercato delle compravendite immobiliari dopo quello delle ristrutturazioni edilizie. Per la prima volta questo legame stretto fra le due agevolazioni (lavori e mobili) sarebbe superato e subentrerebbe invece un’altra condizione necessaria per ottenere lo sgravio: l’acquisto di una casa (abitazione principale).
Copertura – Il mancato gettito Irpef dovuto al raddoppio del bonus mobili sarà coperto dal Fondo per interventi strutturali di politica economica. Questo fondo è stato costituito nel 2005 presso il Mef con una dote di 2,2 miliardi di entrate stimate dalla sanatoria edilizia, ora scesa al minimo di 30 milioni (annualità 2016). Per la copertura necessaria al raddoppio del bonus l’emendamento attinge al rifinanziamento del Fondo – per 300 milioni l’anno a partire dal 2016 – previsto dallo stesso ddl Stabilità.
Ambito soggettivo – L’agevolazione spetta alle giovani coppie che costituiscono “un nucleo familiare composto da coniugi”, prima del pagamento della spesa (è sufficiente essere sposati dal giorno prima) oppure conviventi more uxorio che abbiano costituto un nucleo da almeno tre anni. In entrambe le ipotesi uno dei due componenti non deve aver superato i 35 anni.
Ambito temporale – L’acquisto dei mobili deve avvenire dal 1.1.2016 al 31.12.2016 e trattandosi di persone fisiche sarà rilevante il principio di cassa. Non è invece chiaro il momento in cui la coppia deve essere proprietaria dell’immobile, dal testo del disegno di legge non è previsto espressamente che la casa venga acquistata nello stesso periodo d’imposta. Ancora meno chiaro risulta il termine entro cui l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale.