Lavoro & Previdenza 730: stop alle sanzioni di lieve entità

A cura di Antonio Gigliotti

Non sarà sanzionabile, per l’anno 2015, l’invio tardivo del mod. 730 precompilato. Le sanzioni si applicheranno solo dal prossimo anno

Sospiro di sollievo per professionisti, CAF e contribuenti che saranno “salvi” in caso di sanzioni per ritardi ed errori di lieve entità nella trasmissione del mod. 730 precompilato e della Certificazione Unica 2015. A prevederlo è un emendamento al Disegno di Legge Stabilità 2016 presentato giovedì scorso al Governo in commissione Bilancio alla Camera.

In ogni caso, non sfuggono alle sanzioni: la mancata presentazione del 730 ovvero l’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni.

La novità si è resa necessaria in considerazione del fatto che il 2015, anno nel quale è stato introdotto il mod. 730 precompilato, ha carattere sperimentale; di conseguenza, le sanzioni previste avranno efficacia solo a partire dal prossimo anno.

Sul punto, si ricorda che la Legge di Stabilità 2016 ha previsto nuove modifiche in merito alle detrazione da inserire nel mod. 730. Innanzitutto, si segnala la possibilità di poter detrarre – fino ad un importo massimo di 1.550,00 euro – le spese funebri. Detrazione, che spetta sia ai parenti del defunto (de cuius) ma anche da chiunque abbia pagato le spese funebri. Per quanto riguarda, invece, le spese sostenute per la frequenza di corsi universitari non statali è previsto che la detraibilità massima sia parificata a quella degli istituti non provati e che vari a seconda della facoltà.

Sempre sul fronte delle detrazioni, appare opportuno evidenziare la possibilità di poter detrarre, anche per il 2016, al 50% le agevolazioni su ristrutturazioni edilizie e al 65% quelle per la riqualificazione energetica; mentre per il bonus mobili è al 50%. Altra detrazione al 50% concerne gli immobili acquistati da giovani coppie come prima casa, per un tetto di spesa fino a 16.000,00 euro.

L’emendamento, inoltre, ha previsto nuovi obblighi di trasmissione all’Agenzia delle Entrate da parte di medici e strutture sanitarie dei dati sulle prestazioni erogate nel 2015: tali dati dovranno essere inviati tramite il “Sistema Tessera Sanitaria”.

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS