Lazio/1 – Dieci milioni per l’economia circolare e l’energia rinnovabile
La Regione Lazio spinge sull’economia circolare e sullo sviluppo delle energia rinnovabili rafforzando la competitività delle piccole e medie imprese. Approvato con determinazione 15 dicembre 2017, n. G17436 (supplemento n. 1 al Bur 19 dicembre 2017, n. 101) il bando stanzia 10 milioni di euro a valere sul Por Fesr 2014-2020.
Beneficiarie sono le micro e piccole imprese o le grandi imprese (queste ultime solo per le attività di ricerca e sviluppo).
Nell’ambito della “circular economy” sono finanziate innovazioni di prodotto e di processo che portino a un utilizzo efficiente delle risorse e un trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali, oppure sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua o ancora nuovi modelli di packaging che prevedano l’utilizzo anche di materiali recuperati.
Nell’ambito dell’energia sono finanziate iniziative che prevedano sistemi innovativi e più performanti per la generazione di energia da fonti rinnovabili o innovazioni tecnologiche in ambito “smart grid”. L’incentivo è concesso nella forma di contributo a fondo perduto e finanzia una percentuale delle spese ammissibili variabile a seconda del tipo di iniziativa e della dimensione dell’impresa (le piccole imprese sono avvantaggiate).
La presentazione delle richieste avviene con procedura “a sportello”.
Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente per via telematica compilando il Formulario disponibile on-line nella piattaforma GeCoWEB.
Domande dalle ore 12 del 25 gennaio e fino alle ore 12 del 10 aprile o fino a esaurimento risorse.
Lazio/2 – Incentivi per la sostituzione delle caldaie a biomassa
Imprese e privati cittadini del Lazio possono beneficiare del bando diretto alla sostituzione delle caldaie a biomassa legnosa. La dotazione finanziaria ammonta a 4.850.000 euro.
Gli interventi finanziabili dal bando sono di due tipi: la rottamazione e la sostituzione di vecchi generatori di calore alimentati a biomasse legnose, con generatori di calore alimentati a biomasse legnose a basse emissioni ed alto rendimento o alimentati a gas (metano, Gpl), anche integrati con pannelli o collettori solari termici; oppure l’installazione di elettrofiltri finalizzata alla riduzione delle emissioni di particolato sottile degli impianti a biomasse legnose.
Per ciascuna unità immobiliare è possibile sovvenzionare un intervento composto da una o entrambe le tipologie. Il costo del singolo intervento ammissibile non potrà comunque superare 10.000 euro per la sostituzione della caldaia e 2.000 euro per la installazione di elettrofiltri.L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute per l’intervento.
Le domande vanno presentate solo per via telematica compilando il formulario disponibile online sulla piattaforma Gecoweb , e quindi inviando la domanda e gli allegati richiesti via Pec (posta elettronica certificata) seguendo la procedura descritta nel bando.
Lazio/3 – Garanzia Equity per aumenti di capitale sociale
Disponibili 9,6 milioni di euro per la concessione di una garanzia gratuita su aumenti di capitale sociale effettuati da vecchi e nuovi soci della Pmi, a copertura parziale (50%) del rischio. Destinatari: Pmi che presentino al momento della domanda almeno due bilanci regolarmente approvati.
L’Umbria aiuta le startup innovative
È stato approvato con decreto 13 novembre 2017, n. 11805 il bando 2017 a sostegno delle nuove Pmi innovative che ha l’obiettivo di incentivare la creazione di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca ai fini della valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o dello sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo. Le risorse, a valere sul Por Fesr 2014-2020, ammontano a 1.300.000 euro. In particolare in linea con la Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente, il bando promuove e sostiene nuova imprenditorialità basata sulla conoscenza orientata ai mercati internazionali. L’intenzione è di contribuire a favorire l’aumento di una cultura imprenditoriale, con particolare riguardo ai settori knowledge intensive e a conferire una maggiore attrattività a talenti e professionalità qualificate. I progetti presentati dalle imprese devono andare in questa direzione. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore a 30.000 né superiore a 500.000 euro.
Le richieste di agevolazione dovranno essere compilate e presentate alla Regione Umbria esclusivamente mediante piattaforma informatica.
Domande fino al 29 giugno 2018.
Le Marche a sostegno delle strutture ricettive innovative delle Pmi
Per effetto della proroga disposta dalla Regione, c’è tempo fino al 15 gennaio 2018 per accedere agli incentivi per il miglioramento della qualità, sostenibilità e innovazione tecnologica delle strutture ricettive.
Il bando ha un budget di circa 1,9 milioni e beneficiari sono micro, piccole e medie imprese delle Marche. L’obiettivo del bando è di incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo e di ampliamento delle stesse, purché finalizzati al miglioramento del livello di sostenibilità ambientale, dell’accessibilità, dell’innovazione tecnologica, all’adeguamento ed adesione ai disciplinari di prodotto.
Sono ammesse spese per realizzazione di opere edili, acquisto di attrezzature, macchinari e arredi.Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a 50.000 euro. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile, secondo una intensità di aiuto pari al massimo al 50% della spesa complessiva del progetto.
L’ammontare totale dell’agevolazione non può superare l’importo massimo di 200mila euro per ciascuna domanda. L’istanza di finanziamento, dovrà essere presentata tramite il sistema informatico della Regione entro il 15 gennaio 2018.