Ecco i codici per la IUC

L’Agenzia delle Entrate, con tre risoluzioni (nn. 45/E46/E e 47/E del 24 aprile), ha utilizzato, per la Tari, gli stessi codici l’anno scorso assegnati alla Tares  e per la Tasi, ha istituito nuovi codici da utilizzare su F24.

I codici tributo riservati alla Tasi sono:

“3958” – Tasi, abitazione principale e relative pertinenze
“3959” – Tasi, fabbricati rurali ad uso strumentale
“3960” – Tasi, aree fabbricabili
“3961” – Tasi, altri fabbricati
“3962” – Tasi, interessi
“3963” – Tasi, sanzioni

I codici rinominati che identificano la Tari (o la tariffa) sono:

per l’F24

“3944” – Tari (e Tares)
“3945” – Tari (e Tares), interessi
“3946” – Tari (e Tares), sanzioni
“3950” – tariffa
“3951” – tariffa, interessi
“3952” – tariffa, sanzioni

IUC – Imposta Unica Comunale – è il termine con il quale si intende racchiudere più tasse per la famiglia : la TASI, la TARI e l’IMU.

Quindi di per sé la IUC non è nulla se non uno scatolone pieno di insidie.

Per quanto ci hanno rassicurato per mesi che nessun costo aggiuntivo sarebbe gravato sui proprietari di case, alla resa dei conti la fregatura ci sta tutta.

Iniziamo con

La TASI.

  • Si tratta della tassa sui servizi indivisibili e cioè? Sono tutti quei servizi comunali rivolti alla collettività in modo indistinto di cui noi cittadini usufruiamo magari senza pensarci su, come ad esempio l’illuminazione stradale,  la manutenzione del manto stradale.
  • Sono soggetti al pagamento i proprietari di prima e seconda casa
  • Quanto si paga? Ancora non si sa, anche se la base imponibile è la stessa dell’IMU ma le aliquote il Comune le deve ancora decidere partendo da una base del 2,5 per mille.
  • Quando scade? Unitamente all’IMU e cioè probabilmente il 16/6 la prima rata e il saldo entro il 16/12

La TARI

  • Si tratta della rinominata “tassa sui rifiuti urbani”….sulla “monnezza” detta alla romana….
  • Soggetti al pagamento sono i possessori di abitazioni o locali che producono rifiuti ad esclusione di chi già paga per i rifiuti speciali
  • Quanto si paga? È sempre il Comune a decidere le aliquote e quindi attendiamo…. E comunque, nonostante l’obbligo della “differenziata”, sarà sicuramente sempre troppo cara
  • Quando si paga? Il pagamento dovrebbe rimanere in due rate semestrali come già lo è oggi per questo servizio.

L’IMU

E questa non ce la leviamo comunque di mezzo.

  • E’ la ormai nota Imposta sulla casa che tanto ha fatto discutere in questi ultimi anni: prima casa si, prima casa no, e poi lo scorso anno ci è toccato pagare la mini IMU sulla prima casa.
  • Sono esclusi i possessori di prima casa con eccezione dei proprietari di prima casa classificata al catasto  nelle categorie A/1, A/8 o A/9, case di lusso. Obbligo di pagamento sulle seconde case.
  • Quanto si paga? Sempre in attesa delle decisioni Comunali, le aliquote possono variare da un minimo  del 4,6 per mille a un massimo del 10,6 per mille.
  • Quando si paga? Sempre in due rate scadenti il 16/6/2014 e 16/12/2014