Mise: 50 milioni per l’imprenditorialità giovanile

Fiscal Focus – A cura di Antonio Gigliotti

Forti agevolazioni per piccole imprese giovanili e a conduzione femminile

La circolare 9 ottobre 2015, n° 75445, visto quanto stabilito dal regolamento adottato con decreto 8 luglio 2015, n. 140 del Ministro dello sviluppo economico, individua criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185; le stesse sono poste in essere al fine di agevolare la nascita di micro e piccole imprese, competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. La circolare individua, pertanto, i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione, nonché le necessarie specificazioni e indicazioni operative per la concessione ed erogazione delle agevolazioni; le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Soggetti beneficiari – L’art.5 del regolamento individua i soggetti che possono beneficiare del provvedimento in oggetto, ossia le imprese:

  • costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
  • la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne;
  • costituite da non più di 12 (dodici) mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione di cui all’allegato 1 del Regolamento GBER.

Investimenti ammissibili – Sono ammissibili alle agevolazioni, i programmi di investimento da realizzare in tutto il territorio nazionale con spese non superiori a euro 1.500.000,00 promossi nei settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo;
  • settori, di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile.

Caratteristiche finanziamentole agevolazioni in oggetto, sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis n. 1407/2013 si configurano come un finanziamento agevolato a tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile. L’agevolazione è subordinata, in particolare, al rispetto dei massimali previsti dal precitato regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo, in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL), di euro 200.000,00 (duecentomila/00) nell’arco di tre esercizi finanziari per impresa unica, fatte salve le specifiche limitazioni dettate nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi.

A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare le domande esclusivamente per via elettronica, utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione da Invitalia.